NAMIBIA - Agosto 2014

 Sicuramente uno fra i viaggi più belli, completi e indimenticabili, che qualsiasi viaggiatore deve rigorosamente avere all'interno del proprio bagaglio .. Un viaggio in cui si unisce natura, tradizioni, animali e gente stupenda ... itinerario: Windhoek, Kahalari Desert, Fish river Canyon, Aus, Luderitz, Sossusvlei, swakopmund, Damaraland, Kaokoland, Etosha National park, Africat Foundation. Partecipanti: Leonardo, Moncia, Benedetta e Clarissa 

 namibia01410.jpg

1° Giorno ..... Dopo un lungo volo Firenze - Zurigo - Johannesburg siamo arrivati a Windhoek all'ora di pranzo, in un alberghetto molto carino, il Terra africa guest house, con poche camere ma molto accoglienti e ognuna diversa dalle altre per fisionomia e caratteristiche. Dopo pranzo un giro per la città a visitare il centro storico è stato d'obbligo con cena in un ristorante molto tipico nel centro della città ..

img_7748.jpg 


2° Giorno ..... Partenza di prima mattina per arrivare all'ora di pranzo nel deserto del Kalahari, con 270 km di strada asfaltata; passando dal tropico del Capricorno e dalla foresta del Kokerboom inizia a delinearsi il vero fascino di questo paese. Arrivo poco prima di pranzo all'Anib Lodge, molto caratteristico in mezzo al deserto rosso ... Pomeriggio dedicato a un safari all'interno del deserto del Kahalari in cui si sono potuti avvistare diversi animali selvatici fra cui springbok, kudu, giraffe, zebre, struzzi e una quantità di uccelli con colori impressionanti; primo aperitivo su un altipiano in contemporanea del primo di una lunghissima serie di meravigliosi tramonti ....

img_8304.jpg

 img_7734.jpg

 

3° Giorno ..... Partenza sempre di primissima mattina per arrivare, dopo 220 km di strada asfaltata e 170 km di strada asfaltata al Fish River Canyon, secondo canyon più grande del mondo per larghezza ... La fermata a pranzo è nel "Quiver Tree Forest", una foresta con gli alberi faretra e una fermata d'obbligo al Giant's Playground, un enorme formazione rocciosa creatasi dall'erosione del vento; dopo aver avvistato altri struzzi e orici, l'arrivo al Fish River Canyon in serata, in tempo per gustarsi uno spettacolare tramonto sul Canyon ...

img_0316.jpg

 img_7878-2.jpg

4° Giorno .... Sveglia di primissima mattina, alle ore 4,45 per tornare a vedere l'alba sul canyon, partendo con un buio pesto ma con una quantità di stelle che mai avremmo sognato di vedere in uno splendore e in una bellezza così incredibile; la giornata è successivamente dedicata a un giro intorno a tutti i punti paronamici e di tutti i belvedere sul canyon stesso; il pomeriggio, invece, a un meritato relax alle terme di acqua calda di Hot Springs a Ais Ais, distanti appena 67 km dal canyon; nel corso del ritorno verso il nostro pittoresco hotel, Canon Roadhouse, abbiamo trovato altri numerosi animali fra cui altre zebre, springbok, struzzi e un meraviglioso orice

img_0487.jpg

img_0536.jpg

Il roadhouse canyon dove abbiamo alloggiato per due sere è un motel molto caratteristico, con la particolarità di avere una grandissima collezione di macchine della metà degli anni '50 che fanno arredo al bellissimo giardino del motel stesso

img_8312.jpg
5° Giorno .... Trasferimento di 280 km, di cui 180 km di sterrato e circa 100 di strada asfaltata, verso la piccola cittadina di Aus, famosa perchè situata nella direttrice che porta a Luderitz e che affianca una ferrovia con degli spazi enormi dove vivono i cavalli selvatici, sembra che siano i discendenti dei cavalli lasciati dall'esercito tedesco nel corso della prima guerra mondiale, nei primi del '900. Dopo pranzo siamo andati a vedere la pozza dove i cavalli vanno a abbeverarsi, in un posto magico in cui il rumore del galoppo dei cavalli si infrange nel silenzio e nella pace di questo interminabile paesaggio .. Il pomeriggio prosegue con una visita al cimitero dei tedeschi e a delle rovine sempre nei pressi della piccola cittadina di Aus

 img_0632.jpg

img_8317.jpg

Prima di andare a nanna un altro meraviglioso tramonto .....

 img_0661.jpg

6° Giorno .... Partenza di primissima mattina per andare a visitare la cittadina di Luderitz, nella parte sudoccidentale del paese, sulla costa atlantica; la durata del viaggio è breve, circa 124 km di strada asfalatata, strada con dei colori che variano continuamente fino all'arrivo sulla costa oceanica; poco prima di pranzo l'arrivo a Luderitz, in tempo per lasciare i bagagli in un nuovissimo albergo sul mare, Nest Hotel, e farsi una piccola idea di questa cittadina piena di case coloratissime costruite all'inzio del '900 .. Subito dopo visita alla città fantasma di Kolmanskop, cittadina nata grazie alla "febbre dell'oro" di inzio secolo e successivamente abbandonata nella metà del '900 a causa della diminuzione e della sostituzione in altri siti dell'attività estrattiva dei diamanti stessi; successivamente le tempeste di sabbia hanno preso il sopravvento di questo paese rendendogli un fascino misterioso ..

img_8063.jpg 

img_0675.jpg

img_8058_1.jpg

Pomeriggio dedicato alla visita della parte naturale a sud di Luderitz al Diaz Point dove una grande croce simboleggia il punto in cui l'esploratore Bartolomeo Diaz, nel 1487, si fermò durante il ritorno da Capo di Buona Speranza; nel tragitto di ritorno verso Luderitz abbiamo visto numerosi fenicotteri e molti springbok

img_8351.jpg 

7° Giorno .... Mattinata interamente dedicata a una visita in catamarano nella baia di fronte a Luderitz per avvistare foche, pinguini africani e colonie intere di fenicotteri e cormorani .. I panorami del deserto che si affaccia sull'oceano sono stupendi .. Il pomeriggio è dedicato a una visita nella parte delle spiagge a nord della città, e a una visita delle cose più importanti di Luderitz, fra cui la Felsinkirche, chiesa donata da Guglielmo II e a tutti i punti panoramici delle piccole collinette che danno sul mare e da cui abbiamo gustato un altro bellissimo tramonto .... Prima del rientro in hotel spesa e a fare provviste in vista della giornata successiva che sarà molto pesante e lunga .... La cena in hotel è stata un'altra sorpresa dalla bontà del cibo locale ....

img_8147.jpg

img_8150.jpg

img_0829.jpg

Tramonto sull'oceano ........

 img_8181-2.jpg

8° Giorno ... Sveglia prestissimo per mettersi in cammino verso Sossusvlei facendo circa 100 km di asfalto e circa 300 km di strada sterrata; i paesaggi che si susseguono restano magnifici, intervallati da deserti di tutti i tipi, da colline colorate e da savane sterminate; anche in questa occasione la varietà e la moltitudine di animali incontrati è enorme fra cui un branco di zebre che ci hanno accompagnato per un be pò di strada; arrivati nel pomeriggio al Sossusvlei lodge, la cui sistemazione è carinissima con una parte in muratura e con la parte in cui si dorme all'esterno, protetta solo da una tenda, consentendoci di poter sentire tutti i rumori notturni generati sopratutto da animali in cerca di cibo ...

img_0840.jpg

 img_0856.jpg

 img_8356.jpg

img_8359.jpg

La classica cena molto "particolare" basata su una grigliata mista di tutti gli animali selvatici ..........

 img_8363.jpg

9° Giorno .... Sveglia all'alba per poter entrare nel parco di Sossusvlei e arrivare a godersi lo spettacolo di colori prima dell'arrivo del casino di gente, arrivo alla famosa Duna 45 situata proprio a 45 km dall'entrata; la scalata è stata dura e solo la Benedetta, da buon stambecchino di montagna, è riuscita a arrivare in cima .. Il fuoristrada che avevamo preso a noleggio ci ha consentito di poter andare ovunque fino alla fine della strada passando da paesaggi fantastici in mezzo al deserto per altri 20 km ..

 img_0928.jpg

 img_0922.jpg

img_0944.jpg

img_8269.jpg

Il pomeriggio è stato dedicato alla visita del Sesriem Canyon, dall'alto non sembra granchè, ma visitandolo dall'interno abbiamo gustato tutta la bellezza di come l'erosione del vento abbia potuto modellare tutte le gole in un modo perfetto ..

img_8296.jpg

img_0980.jpg

Dopo un'altra doccia per togliersi tutta la sabbia di dosso, altra escursione per vedere un altro stupendo tramonto insieme a un gruppo di tedeschi

 img_1002.jpg

img_1021.jpg

La sera termina con un'altra cena a base di selvaggina; il Sossusvlei Lodge ha un telescopio che consente di poter arrivare a vedere tutti i pianeti compreso gli anelli di Saturno, ma a noi non è stato possibile per la presenza di una bellissima luna piena, il cui splendore assorbiva qualsiasi altro tipo di fonte di luce .......

 img_1020.jpg

10° Giorno ... Partenza abbastanza presto per affrontare altri 306 km di sterrato con meta finale la città sull'ocenao di Swakopmund; ormai non ci facciamo più caso alle carcasse di auto che accompagnano il nostro viaggio, la prima sosta in una minuscola cittadina di Solitaire, il nome tutto un programma, una stazione di benzina, un minimarket e un minuscolo lodge .. La strada che abbiamo scelto di fare è stata più tortuosa e lunga ma consigliata da una guida locale per la presenza di paesaggi bellissimi e di numerosi animali ....

 img_8353.jpg

img_8364.jpg

Soste fotografiche durante il viaggio al Kuseb Canyon e arrivo a Walvis Bay dove abbiamo pranzato in un locale sul mare molto carino e fissato l'escursione in barca per il giorno dopo; pomeriggio dedicato alla visita della cittadina di Swakopmund e, dopo essersi gustato un altro meraviglioso tramonto, cena in un locale tipico sotto il faro a mangiare le grigliate miste degli animali locali insieme a una famiglia di Montecatini che abbiamo conosciuto il giorno precedente ...

 img_1050.jpg

img_8420.jpg

img_1061.jpg

11° Giorno .... Sveglia con calma perchè l'escursione parte alle 10.30 dandoci il tempo di poter gustare i colori dell'oceano durante il tragitto verso il porto di Walvis Bay .. La partenza della barca del Mola Mola prte in orario e l'escursione è completamente al di sopra di qualsiasi aspettativa, facendoci vedere molto da vicino, pellicani, delfini, una colonia di otarie e sopratutto una foca che ci è salita in barca per mangiare il pesce che il capitano aveva preso per l'occorrenza ...

 img_8372.jpg

img_8374.jpg

Il clou arriva con l'aperitivo sulla barca a base di tartine e ostriche provenienti da un allevamento gigantesco namibiano, e a quanto sembra il secondo più grande del mondo; l'aperitivo è buonissimo ma il fatto che una quindicina di tedeschi, che ci hanno accompagnato durante l'escursione, non amassero le ostriche, ci ha fatto fare una scorpacciata a noi e a una coppia di francesi con cui abbiamo fatto amicizia .. Mille grazie amici tedeschi, ostriche e champagne aiutano molto a fare amicizia ...

 img_3188.jpg

Rientrati in porto abbiamo pranzato ancora con ostriche e sauvignon blanc e il pomeriggio lo abbiamo dedicato a un giro nella laguna di Walvis Bay; la laguna, essendo in mezzo alla palude, non ha strade segnate e anche qui la fortuna ci è venuta incontro con un ragazzo esperto del posto, che, in cambio di un passaggio a casa sua, ci ha guidato in mezzo a questo meraviglioso posto pieno di animali dove da soli non ci saremmo sicuramente addentrati; dopo aver sgonfiato le gomme il più possibile per avere un'aderenza migliore sul terreno con la nostra guida che ci faceva da navigatore, siamo arrivati in fondo alla laguna, in un posto pieno di fenicotteri e pellicani; nel tragitto abbiamo anche beccato 5 sciacalli in cerca di cibo .... Esperienza fantastica, senza la nostra guida casuale non avremmo mai saputo cosa ci saremmo persi. Dopo un altro bellissimo tramonto sull'oceano con lo sfondo di un relitto di nave, abbiamo cenato in un altro posto caratteristico sul molo sempre in compagnia della famiglia di Montecatini, e a nanna presto perchè domani si preannuncia un'altra giornata intensa ...

img_8379.jpg 

img_8384.jpg

12° Giorno .... Dopo la consueta colazione continentale partenza verso Cape Cross a vedere la colonia d'otarie; spiaggia piena di otarie di tutti i tipi con un fetore così pazzesco da dover girare con un fazzoletto al naso per attutirlo il più possibile ...

image1.jpg

 

Ripreso fiato in macchina, si riparte direzione deserto del Damaraland, 370 km di viaggio di cui 300 km di sterrato, e con fermata dopo tre ore di viaggio a vedere l'Organ Pipes, una formazione mineraria a forma di organo; durante il tragitto ci siamo fermati a lasciare dell'acqua ad un'anziana signora e a dei ragazzi, tutti sempre molto sorridenti .. Il nostro albergo, il Camp Kipwe, è stato difficilissimo trovarlo perchè incastonato in maniera perfetta all'interno di una semicollinetta e con le camere proprio all'interno di una specie di sassi enormi vuoti all'interno ..

img_8662.jpg 

img_8665.jpg

img_8691.jpg

 

Il Nostro albergo ............ trova le camere ..........

img_1433.jpg

L'interno delle camere e il bagno all'aperto .......... La doccia all'aperto a notte inoltrata è un'esperienza ganzissima ...

 image2.jpg

13° Giorno ..... Ennesima sveglia di buio pesto per provare a cercare insieme a una guida molto epserta  gli elefanti nel deserto del Damaraland; dopo un'ora e mezzo di safari, di elefanti nemmeno l'ombra fino a che il nostro Gosto, l'uomo del posto, ha avvistato qualcosa su una collinetta lontana dalle piste canoniche; armato di buona volontà è riuscito a arrivare proprio sotto la collinetta passando da dei sentieri incredibili molto scoscesi; l'ulitmo pezzo lo abbiamo fatto a piedi fino a arrivare vicinissimi a questi bellissimi pachidermi che abbiamo potuto vederli nel pieno della loro bellezza ...

img_8410.jpg

 

Rimessi in viaggio e dopo una sosta per un pic nic volante siamo arrivati a Opuwo intorno alle 16.30 in tempo per poterci gustare un altro meraviglioso tramonto ........

img_1476.jpg

 

14° Giorno .... Iniziano le giornate che rimarranno impresse nella nostra mente per il resto della nostra vita. Mattina dedicata alla visita di una tribù Himba; appena arrivati siamo stati presentati uno a uno al capo villaggio, colui il quale dà l'autorizzazione a soggiornare e a potersi muovere all'interno della tribù

img_1529.jpg

nel momento in cui il capo villaggio ci autorizza a rimanere all'interno della tribuù allora possono uscire anche gli altri abitanti della tribù dalle loro capanne ... Gli Himba sono una tribù con la caratteristica, due volte al giorno, di spargersi un unguento misto di argilla e vaselina in tutto il corpo, per proteggersi dagli insetti e dal sole; il procedimento di preparazione e di cospargimento dell'unguento ci è stato fatto vedere da una ragazza all'interno di una tenda .. Un'altra loro caratteristica è quella di cospargersi anche i capelli col medesimo unguento creando delle capigliature molto particolari e significative ... Dopo un approccio iniziale con un pò di diffidenza, dopo poco l'atmosfera si è fatta familiare fra di noi con una bella alchimia dandoci modo di poter girare per tutto il villaggio e fare molte foto alle donne e ai bambini con questi occhi tondi grandissimi e bellissimi e tutti con un sorriso meraviglioso che rimarrà impresso nella nostra mente .. Una delle esperienze più belle che potessimo avere in questo viaggio ..

img_8420_1.jpg

img_8419.jpg

img_1528_1.jpg

img_1598.jpg

 

Il pomeriggio è stato dedicato a un relax nella piscina del lodge gustandosi l'ennesimo bellissimo tramonto ....

img_1677-2.jpg 

15° Giorno .... Partenza all'alba, tanto per cambiare, per fare un'altra tappa molto lunga di 500 km di cui la metà circa di strada sterrata, che ci porta direttamente e finalmente al Parco Nazionale dell'Etosha; l'arrivo al Lodge è alle 13.00, il tempo per lasciare le valigie e dirigersi, subito dopo pranzo, verso il parco ... Il safari è stato fatto con la nostra jeep, così che abbiamo avuto il modo di poter andare ovunque in base al nostro istinto; istinto che ci ha dato ragione perchè siamo riusciti a vedere un rinoceronte bianco che si incamminava verso il pan dell'Etosha, un gruppo di elefanti e, oltre a numerosi springbox, zebre, struzzi, giraffe e orici, un grande leone ci ha accompagnati per un bel pò per la strada ... Diciamo che, come primo safari all'interno del parco è stato particolarmente fortunato, per aver visto tutti gli animali più importanti ..

img_8921.jpg

 img_8426.jpg

img_8427.jpg

16° Giorno .... Sveglia al buio e partenza per il safari di gruppo insieme a un gruppo di tedeschi; il safari inizia alla grande con l'avvistamento di un gruppo di leoni, ancora pieni di sangue e sazi del loro pasto, molto probabilmente una zebra; poi un paio di elefanti che giocavano fra di loro sprigionando una potenza incredibile con tutto ciò che avevano incontro .. Gli avvistamenti alle pozze con il viavai degli animali è impressionante, sembra un film con un'alternanza di attori sempre diversi a distanza di pochi minuti ..

 img_8436.jpg

img_8437.jpg

img_8435.jpg

17° Giorno .... Sveglia presto per andare al prossimo lodge dalla parte opposta dell'Etosha, rifacendo un altro safari con la nostra jeep e le fermate a tutte le poche pozze del Parco sono d'obbligo, anche perchè la possibilità di avvistamento di animali è superiore proprio dove vanno gli aniamli a abbeverarsi; l'Etosha è un parco incredibile con una concentrazione di animali incredibili, anche la giornata odierna è piena di avvistamenti e fotografie a tantissime specie; arrivo al lodge a metà pomeriggio e cena a lume di candela proprio nel maestoso giardino del lodge all'interno del quale era presente una specie di zoo con delle specie rare di animali e in rischio di estinzione ....

img_8444.jpg

 

img_8445.jpg

img_9069.jpg

18° Giorno .... Partenza verso la località di Okonjima, all'Africat Foundation, dove arriviamo all'ora di pranzo dopo 300 km, di cui circa 70 di strada sterrata; lodge bellissimo e camere spettacolari con la caratteristica di avere la parte rivolta verso il bush, tutta a vetrata in modo tale da poter osservare tutti gli animali che si possono avvicinare senza alcun tipo di barriere; questa riserva è famosa per avere all'interno ghepardi e leopardi, starà alla nostra fortuna stabilire se farceli vedere

img_8449.jpg

il safari pomeridiano è obbligatorio con la guida locale che ci porta a vedere dei panorami spettacolari ... alla fine del safari riusciamo a vedere due ghepardi, un maschio e una femmina, una bellissima esperienza; fine serata a gustarci un altro meraviglioso tramonto direttamente dalla foresta prima di tornare verso il lodge per cena ....

img_2219.jpg 

img_2224.jpg

19° Giorno .... Sveglia prestissimo, la notte è trascorsa accompagnata dalle urla degli sciacalli che avevano trovato del cibo vicino alla nostra camera; i rumori della foresta, all'interno di un silenzio assordante, sono impressionanti. Partenza per il safari, insieme alla guida del giorno precedente e ancora una volta la fortuna gira dalla nostra parte; 10 jeep partite ma noi siamo stati gli unici a vedere 4 ghepardi, animali impressionanti dal punto di vista della loro bellezza; dulcis in fundo la guida ci fa scendere dalla jeep e ci avventuriamo insieme a 5 inglesi nel bel mezzo della foresta dove troviamo altri due leopardi; questa volta a piedi, gli siamo arrivati vicinissimi, circa a 6/7 metri, esperienza fantastica ... Rientro al lodge e ripartenza verso Windhoek dove, dopo 230 km, arriviamo nell'albergo del primo giorno all'ora di pranzo ..

img_2243-2.jpg

 img_9114.jpg

img_2302.jpg

Il pomeriggio è dedicato a una visita più accurata e per acquistare qualceh souvenir nella capitale namibiana; siamo riusciti a andare a cena dal famoso "Joe's Beer house" consigliatissimo da mia sorella, che ha visitato la Namibia 11 anni prima di noi .......

20° Giorno .... Partenza dopo colazione per tornare all'aeroporto per il rientro a casa ... Viaggio meraviglioso, forse il più bello che abbiamo fatto, rimarranno nei nostri cuori per sempre i colori di questa terra, le albe, i tramonti, il cielo di notte nero come l'inchiostro ma pieno di stelle, gli occhi e i sorrisi degli abitanti di questo paese straordinario ..................